Il configuratore affianca l’utente nelle fasi iniziali di progettazione del layout di magazzino permettendo di stimare gli elementi principali che lo costituiscono: numero piani, forma della pianta, numero di ASRV, numero e posizione lift e punti di I/O. I layout suggeriti dal configuratore ottimizzando lo sfruttamento volumetrico e prestazionale. Lo strumento consente di definire una soluzione di massima per il rapido confronto sulla fattibilità della soluzione stessa.
Punto di partenza per ogni nuova configurazione di magazzino ad ASRV è il sistema di riferimento: il lato x di riferimento che corrisponde al fronte del magazzino. le celle inserite nel layout potranno essere:
- celle di servizio: la cui sequenza forma i corridoi di servizio, non adibiti allo stoccaggio dei pallet, ma utilizzati unicamente per gli spostamenti delle ASRV lungo l’asse X;
- celle di accumulo: la loro funzione è quella di immagazzinamento del pallet e la loro successione formerà i corridoi di accumulo lungo l’asse y del magazzino, in cui l’ASRV può muoversi liberamente solo se priva di pallet a bordo;
- celle di collegamento: hanno la stessa natura di quelle di accumulo, ma verranno lasciate libere da pallet per consentire lo spostamento dell’ARSV da un corridoio di servizio ad un altro, lungo l’asse Y creando i corridoi di collegamento;
- celle lift: celle in cui sono installati i lift per la movimentazione verticale dei pallet;
- celle baia: celle impiegate per l’input/output dei pallet.
Il processo di configurazione è stato organizzato in quattro fasi: volume stoccaggio, classi prodotto, dati strutturali, zone inaccessibili e aree lift baia.
Un volume di stoccaggio rappresenta l’area all’interno della quale è possibile stoccare il materiale. E’ possibile indicare sino a tre diversi volumi di stoccaggio, partendo dal più basso. L’utilizzo di diversi volumi di stoccaggio può risultare molto utile per soluzioni di magazzino disposte su diversi piani con forma differente o per aree che presentino zone di inaccessibilità in alcuni punti in altezza.
Nella fase di determinazione del volume l’utente inserisce in modalità guidata la misura di larghezza del fronte magazzino, il numero di volumi che comporranno il magazzino, la profondità dei volumi stessi e le altezze.
Ogni classe di prodotto è caratterizzata da Altezza fisica dei pallet, giacenza media prevista, movimentazione oraria prevista e numero di classi della stessa tipologia presenti in magazzino.
Il processo di configurazione fornisce una soluzione di magazzino che ospita un numero di pallet almeno pari alla somma di tutte le giacenze medie, moltiplicata per due; doterà il magazzino di un numero di lift e ASRV che soddisfi la somma delle movimentazioni orarie di tutte le classi di prodotto. In base al valore di movimentazione oraria inserire, è possibile decidere di configurare un impianto per soddisfare momenti di picco.
Nello step di definizione dei dati strutturali è possibile definire se i piani sono tutti della stessa altezza oppure se demandare al sistema il calcolo di ottimizzazione degli spazi, creando piano di diversa altezza in base alle classi di prodotto inserite. è prevista anche una modalità di configurazione avanzata che permette di personalizzare i dati prestazionali dei lift e le dimensioni strutturali delle celle (dimensioni montanti, distanza correnti, ..).
Tramite editor grafico 2D e 3D è possibile definire zone inaccessibili e aree lift avvalendosi di una libreria di componenti parametrici predefinita.
Al termine di tutti gli step di configurazione avviene il calcolo del magazzino ottimale e la creazione automatica del layout 2D/3D.